TERMINI IMERESE, 30 NOVEMBRE – Il Comune mette in vendita i propri beni, per tamponare la crisi. A Termini Imerese tre lotti di terreno saranno venduti nel tentativo di incassare un milione e 450 mila euro.
“Abbiamo subìto tagli pesanti – dice il sindaco Totò Burrafato – , circa 900 mila euro, tagli che insieme al vincolo del patto di stabilità rischiano sempre più di far saltare i bilanci dei Comuni”.
A dire il vero alcuni bilanci sono già saltati, come quello del Comune di Bagheria praticamente in default.
Nei giorni scorsi il sindaco di Termini aveva già annunciato la pesante situazione del Comune, aggravata dai tagli della Regione per oltre 600 mila euro intervenuti ad anno quasi finito. Ieri, in fase di assestamento del bilancio, la decisione di vendere tre lotti in contrada Sant’Onofrio.
“Chiederò – aggiunge Burrafato – , con tanti altri amministratori locali che vivono le stesse nostre difficoltà, un immediato intervento del Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta che proverà a riavviare il dialogo per verificare, insieme, le soluzioni possibili e fronteggiare le gravi difficoltà degli enti locali siciliani”.