PALERMO, 29 NOVEMBRE – La Giunta Crocetta perde un altro pezzo senza ancora essersi insediata. Patrizia Valenti, indicata dal governatore come assessore agli Enti Locali, si dimette a meno di una settimana dalla nomina.
“Io sono stata chiamata da tecnico – spiega in una nota – a svolgere un lavoro per il bene della Sicilia e preferisco non intromettermi in questioni dal sapore politico. Ringrazio l’Udc per la fiducia che mi ha accordato, ma non sono abituata a stare dentro i giochi politici. Sono un dirigente dell’amministrazione regionale e una servitrice leale dell’interesse pubblico e per questa ragione ho deciso di rimettere il mio mandato nella mani del presidente della Regione”.
Ex presidente del Cas (Consorzio Autostrade Siciliane), Valenti è indagata per omissione di atti d’ufficio. Crocetta ieri l’aveva accusa di essere stata sleale, Valenti replica: “Ho appreso ieri da notizie di stampa le opinioni del presidente Crocetta sulla vicenda che mi riguarda. Non più tardi di due giorni fa, carte alla mano, ho fornito ogni spiegazione circa la notizia, quella del mio rinvio a giudizio, già conosciuta dall’opinione pubblica perchè ampiamente divulgata dai mass media all’epoca dei fatti. Peraltro, a causa di un grave lutto familiare, immediatamente dopo la nomina, non ho avuto il tempo di incontrare o sentire il presidente, fino a martedì. Nell’incontro con il presidente sono stata puntuale e dettagliata nel ripercorrere tutte le tappe che hanno portato al procedimento penale in corso nei miei confronti”.