PALERMO, 28 NOVEMBRE – “C’è una contrazione del volume d’affari in Sicilia per il 40% circa, con due aziende al giorno che sono fallite nell’Isola nel 2011. Trend, quest’ultimo, confermato anche nel 2012”. Lo rivela il comandante regionale della Guardia di Finanza in Sicilia, generale Fabrizio Cuneo nel corso del convegno sulla fedeltà fiscale organizzato dall’Agenzia delle Entrate.
“In un contesto come questo – ha aggiunto – è importante che ciascuno faccia il suo, che nel nostro caso significa individuare gli evasori più importanti, quelli che compromettono la regolarità delle entrate, ma soprattutto incidono sul regolare funzionamento del mercato”. Il direttore regionale dell’Agenzia, Antonino Gentile aggiunge il dato sui risultati della lotta all’evasione: “Circa 410 milioni di euro sono stati recuperati in Sicilia nel 2011” spiega e direttore Attilio Befera aggiunge: “Parlare di fedeltà fiscale in Italia sembra quasi qualcosa di utopico. Io credo invece che non sia un’utopia, ma è quello che tutti insieme Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza, commercialisti, stiamo facendo. Ma il cambiamento può avvenire solo se ne sono protagonisti tutti, sia lo Stato che i cittadini. L’evasione non è soltanto un problema economico, ma ha un risvolto enorme in termini di civiltà. Pagando le imposte, insomma, si compra civiltà”.