PALERMO, 27 NOVEMBRE – Parte l’assalto agli ottavi di Coppa Italia e Gasperini tenta di conquistarsi la sfida con l’Inter – già qualificata per il prossimo turno – proprio alla vigilia della trasferta di campionato a San Siro.
È questo il motivo per cui la squadra che questa sera (ore 20,45) scenderà in campo contro il Verona dovrà dare il massimo per superare la resistenza di un avversario il cui tasso tecnico in questa circostanza non paga il debito di una categoria.
Tra il Verona annunciato da Mandorlini e il Palermo di questa sera la differenza tecnica non è evidente, anzi dalla parte dei veneti gioca la maggiore intesa, il rispetto del modulo base, la presenza di quei titolari che modificano in positivo l’assetto della squadra. Le defezioni di Mandorlini sono per lo più imposte da infortuni e sanzioni, l’unico big tenuto prudentemente a riposo è Juanito Gomez ma al suo posto c’è Bojinov che non può certo considerarsi una riserva. Per il resto turno forzato per il portiere Rafael – che il Palermo aveva seguito lo scorso anno – e Moras, per Halfredsson, Cacia e Carrozza. E forse non è escluso l’utilizzo di Rivas.
Gasperini, invece, non ha alternative, quei pochi talenti che si ritrova deve farli riposare. Troppo ravvicinata la fatica del derby e il successivo impegno con l’Inter non consente deroghe: panchina per Brienza e Ilicic ma anche per Munoz, Morganella e Kurtic in questo momento da considerarsi indispensabili.
Miccoli starà a guardare, Dybala andrà in panchina, spazio per Budan e Zahavi, praticamente al primo vero impegno stagionale. Tornerà nel tridente anche Giorgi che potrà sfruttare questa opportunità per cancellare il ricordo dell’ultima apparizione, quella contro il Milan, dopo la quale è stato cancellato dal Pianeta – Gasperini.
In porta ci sarà Benussi e ciò lascia intendere che a San Siro tornerà in panchina. A dirigere la difesa confermato Donati (salterà per squalifica la prossima di campionato) con Milanovic e Cetto al fianco. L’altro squalificato, Barreto, sarà il partner di Viola in mezzo al campo. A occhio e croce questo schieramento non sembra superiore al Verona. Ecco perché Gasperini dovrà sperare in una collettiva giornata di grazie per guadagnarsi la quinta partita stagionale contro l’Inter.
