L’indagine è stata avviata dopo un monitoraggio su Internet, nel corso del quale è emerso che l’arrestato divulgava immagini di pornografia minorile. La Procura Distrettuale di Catania ha disposto una perquisizione domiciliare e informatica durante la quale la Polizia ha trovato numerose immagini e video pedo-pornografiche archiviate in supporti digitali. La Procura ha richiesto e ottenuto dal gip del Tribunale un’ordinanza di custodia cautelare a carico dell’indagato per i reati non solo di detenzione di materiale di pornografia minorile, ma anche per atti sessuali con minore.