In Sicilia il 23,3 per cento della popolazione femminile di età compresa fra i 16 e i 70 anni è stata vittima almeno una volta di episodi di violenza, solo il 2,9 per cento ha il coraggio di raccontare tutto. Sono i dati drammatici, elaborati dall’Istat, emersi oggi nel corso di un dibattito organizzato dalla Cgil di Palermo in vista della giornata mondiale contro la violenza sulle donne in programma domenica 25.
Moderatore dell’incontro un uomo, Maurizio Calà, segretario della Cgil di Palermo. Al tavolo dei relatori e fra il pubblico numerose donne delle istituzioni e dell’associazionismo, oltre che del sindacato: Elvira Morana della segreteria regionale e Silvana Bova del Coordinamento donne della Cgil, Maria Rosa Lotti de “Le Onde”, il deputato nazionale Alessandra Siragusa, le deputate regionali Mariella Maggio (segretario regionale del sindacato fino alla sua elezione all’Ars), Antonella Milazzo, Gianina Ciancio, Claudia La Rocca e Angela Foti, l’assessore comunale Agnese Ciulla, le consigliere comunali Giusy Scafidi, Antonella Monastra, Rita Vinci. Ma anche imprenditrici, studentesse, professioniste attente al dibattito mentre la giornalista Marina Turco elenca puntualmente nomi, date, circostanze di quindici omicidi – tutte donne le vittime – avvenuti in Sicilia negli ultimi dodici mesi.
Tutte concordi, le relatrici, sulla necessità di una collaborazione interistituzionale, a tutti i livelli, per attivare reti di sostegno alle donne vittime di violenza. Ma anche maggiore rappresentatività del genere femminile nelle istituzioni, sensibilizzazione generale contro i pregiudizi culturali ancora oggi presenti, formazione attenta di chi è chiamato ad accogliere le denunce.
Dalla Cgil la proposta di interventi per il reinserimento lavorativo e per il diritto all’abitazione delle donne vittime di violenza, mentre le neo deputate del Pd hanno già discusso di una proposta di legge sulle pari opportunità che affronti il tema ad ampio raggio. Le grilline invece prendono in prestito dalle colleghe piemontesi il progetto “Equal” sulle pari opportunità e puntano ad una sua applicazione in Sicilia che passa dalla creazione di reti di sostegno e da una riorganizzazione delle figure già esistenti che si occupano di prevenzione della violenza e sostegno alle donne in difficoltà.
Domani intanto seduta del consiglio comunale di Palermo dedicata al tema della violenza sulle donne e delle pari opportunità.
“Le Onde”, onlus che opera da anni a sostegno delle donne vittime di violenza, ha promosso per domani un reading dal titolo “Parole con le Ali”, accompagnato da musica e danze: alle ore 18, nella sede dell’Archivio storico comunale, saranno lette le testimonianze delle donne accolte dal Centro antiviolenza dell’associazione. Il testo è stato elaborato da Beatrice Monroy, la direzione artistica e musicale è di Mari Salvato. Ospite dell’incontro Serena Dandini.