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PALERMO, 22 NOVEMBRE – Ore 14,15: La manifestazione si è conclusa, nelle prossime ore una delegazione di operai sarà ricevuta dal Presidente Crocetta.
Ore 12.30: Prosegue il sit in degli operai della Gesip davanti Palazzo do’Orleans, sede della Presidenza della Regione.
Ore 12,10: Il corteo della Gesip è arrivato a Piazza Indipendenza, i manifestanti sono tutti davanti Palazzo d’Orleans. Chiedono al presidente della Regione Crocetta di essere ricevuti.
Ore 11.40: La manifestazione degli studenti si è conclusa da pochi minuti. Gli operai della Gesip intanto stanno percorrendo corso Vittorio Emanuele e hanno raggiunto la Cattedrale. Lungo il percorso chiedono scusa ai commercianti, “vogliamo solo un lavoro”, dicono. Proseguendo verso Palazzo dìOrleans gridano il nome del presidente Crocetta, al quale hanno chiesto un incontro.
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Ore 11.15: In piazza Indipendenza gli studenti hanno inscenato di nuovo una sorta di flash mob, a sostegno della Palestina. Come avevano già fatto ai Quattro Canti, al suono di una sirena si sono sdraiati per terra. Fra gli slogan urlati: “Palestina libera” e “Contro il governo delle banche”.
Ore 10,50: Gli studenti sono giunti a piazza Indipendenza, davanti Palazzo d’Orleans ci sono già una decina di disoccupati e senza casa che protestano. Il portone della Presidenza della Regione è chiuso e presidiato dai carabinieri in assetto antisommossa.
Gli studenti saltano urlando “Chi non salta Mario Monti è”, ribadiscono di essere contrari a qualsiasi forma di violenza “che vanificherebbe le ragioni della nostra protesta”, dicono.
Il corteo degli operai Gesip intanto è giunto in via Cavour.
Ore 10,45: Mentre gli studenti arrivano a Porta Nuova, il corteo degli operai Gesip partito da piazza Politeama si dirige verso via Crispi. Forti disagi per la circolazione.
Ore 10,20: Il corteo degli studenti ha imboccato corso Vittorio Emanuele e, arrivati a Piazza Bologni, i ragazzi hanno intonato un coro “Noi siamo liberi e ribelli”. Numerose le scuole presenti, in strada anche studenti giunti da vari centri della provincia. Mentre proseguono verso Porta Nuova, i manifestanti, circa quattrocento, cantano l’inno nazionale.
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Ore 9,50: il corteo degli studenti è partito. In testa uno striscione: “Ci avete lasciato solo queste” accompagnato da un filo su cui sono stese diverse paia di mutande. I manifestanti sventolano bandiere tricolori e tengono in mano fumogeni colorati.
Appena partiti, gli studenti si sono seduti sull’asfalto facendo la “ola”. Dopo pochi minuti si sono rimessi in marcia, gridando slogan contro il premier Monti e il ministro dell’Istruzione Profumo. Altri cori: “Fuori i baroni dall’Università” mentre il corteo arriva ai Quattro Canti dove si sono di nuovo seduti a terra.
http://www.youtube.com/watch?v=1aw2zqDmsAA
Ore 9, Piazza Verdi: gli studenti sono già in piazza. Sui cancelli del Teatro Massimo uno striscione con la scritta: “Siamo l’avanguardia della rivolta” mentre partono i primi cori “Studenti senza padroni”. Massiccio lo schieramento delle forze dell’ordine.
A piazza Politeama gli operai della Gesip si stanno riunendo.
http://www.youtube.com/watch?v=fHJIlE5JHJA