MESSINA – Uomini e donne, la fatica e la malinconia: sono i temi che si ritrovano nelle opere esposte a Messina per la mostra “Daniele Schmiedt, un artista siciliano nel Novecento”, all’interno del Circuito del Mito. La mostra, ospitata alla Sala Borsa della Camera di Commercio (piazza Felice Cavallotti) è curata da Anna Maria Ruta e Gioacchino Barbera e resterà aperta fino al 6 gennaio.

L’esposizione attraversa tutto il percorso artistico di Daniele Schmiedt mettendo in risalto la sua attenzione verso la figura umana, la fatica snervante del lavoro operaio e la malinconica vita di donne, condannate all’isolamento e ad attività logoranti e degradanti, che di fatto non sono quasi mai apparse nelle sue mostre.

Nella mostra si ammirano anche i dipinti più recenti, i paesaggi, gli angoli del porto, le periferie dalle pennellate rapide, moderne, quasi informali e dalle cromie brillanti e accese, da cui emana un’intensa poesia della natura e della vita. Un’altra sezione della mostra raccoglie i bozzetti creati per gli interventi decorativi realizzati a Messina e in altre località. Una panoramica quasi completa, dunque, valida testimonianza dell’opera di un artista, che è stato considerato uno dei più aggiornati e impegnati rappresentanti della pittura siciliana del Novecento.

Non solo mostre al Circuito del Mito, ma anche musica. Inizia la cantante portoghese Dulce Pontes il 24 novembre ad Acireale e il 25 novembre a Palermo, seguirà Livio Minafra, compositore e pianista tre volte vincitore del prestigioso premio Top Jazz, il 30 novembre a Patti e il primo dicembre a Palazzolo Acreide. Chiuderà la manifestazione il contrabbassista Renaud Garcia Fons il 7 dicembre a Cefalù, l’8 a Barcellona Pozzo di Gotto e il 9 a Catania.

Per maggiori informazioni: www.ilcircuitodelmito.it

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