Frank Philips, un agente di polizia della contea di Knox, in Tennessee, è stato licenziato in tronco per aver strangolato uno studente: ad incastrarlo sono state delle foto scattate durante gli arresti avvenuti dopo un party universitario in cui si vede chiaramente l’agente intento a mettere le mani al collo a Jarod Dotson, gesto che ha provocato la perdita di coscienza del ragazzo e il relativo trasporto in ospedale.
A Fort Sanders, nei pressi dell’università del Tennessee, si stava svolgendo una festa con circa 800 persone, molte delle quali si erano riversate in strada. Una sessantina di agenti erano dunque intervenuti arrestando 15 persone, tra cui lo stesso Dotson: nonostante il rapporto della polizia sostenesse che il ragazzo si era “rifiutato di rientrare in casa” e che aveva “opposto resistenza”, il fotografo freelance John Messner, colui che ha scattato le foto incriminate, ha riportato al Daily Mail un’altra versione dei fatti.
“Ha iniziato a stringere con tanta forza che il giovane è crollato sulle ginocchia – ha raccontato Messner al tabloid britannico – Il ragazzo è rimasto tranquillo senza opporre resistenza”.