L’enorme carcassa di una balenottera azzurra si è arenata sulle coste del villaggio canadese di Trout River, sull’isola di Terranova, rischiando di esplodere da un momento all’altro: il cadavere del mammifero, dai 25 metri di lunghezza e svariate tonnellate di peso, si sta decomponendo e gonfiando sempre più a causa del gas metano prodotto, costringendo i circa 600 abitanti a rinchiudersi a casa a causa del fetore da lui emanato.
L’amministratrice della cittadina Emily Butler punta il dito contro le autorità federali e provinciali, che hanno rifiutato la richiesta di aiuto del villaggio: a causa della decomposizione infatti, molti gas si accumulano all’interno della carcassa portando un aumento della pressione, che quando diventa troppo grande fa esplodere il ventre della balena versando sangue e intestini.