“Ho fatto la scelta giusta, cruda ma efficace”. Questa la versione del padre che ieri ha pubblicato su Facebook la foto choc del figlio 13enne, ritratto con il volto tumefatto dopo una aggressione subita da alcuni bulli coetanei a Mugnano (Napoli).
Il padre del ragazzino ha affermato: “Una foto che tocca l’animo delle persone e pone l’attenzione su un problema: quello che è successo a mio figlio domani può accadere al figlio di chiunque altro. E non deve assolutamente succedere”.
Una lasciata che ha fatto discutere (e che ha ricevuto critiche per il mezzo usato), ma il padre del piccolo si difende: “Gli esperti fanno il loro mestiere e vedono le cose con la loro ottica, ma non credo abbiano bene chiaro quale debba essere il messaggio”.
Alle critiche si aggiungono, però, anche gli innumerevoli attestati di stima e solidarietà per il piccolo: “Siamo stati sommersi di affetto – racconta il padre del 13enne – e vicinanza da parte di tante persone. Si tratta di un fenomeno che esiste e che deve essere combattuto. Fate attenzione tutti quanti. Credo che il messaggio sia arrivato, anche in maniera forte con quella cruda immagine di mio figlio”.