Il mercato di Natale di Strasburgo è stato riaperto dopo l’attentato di martedì scorso. Oggi il ministro dell’Interno francese, Christophe Castaner, si è recato sul luogo della strage con un imponente lo schieramento di forze dell’ordine, alla presenza di moltissimi i turisti.
Grande sollievo dopo la cattura e uccisione del killer Cherif Chekat da parte della polizia. “Grazie a voi”, ha ribadito Castaner rivolgendosi alle forze di sicurezza.
Il killer di Strasburgo, Cherif Chekatt, è stato neutralizzato dalla polizia. Secondo quanto riportano i media locali, l’uomo si era rifugiato in un deposito situato in località Plaine des Bouchers, nel quartiere di Meineau, non lontano dal quartiere di Neudorf, il quartiere in cui era stato visto per l’ultima volta.
Strasburgo, neutralizzato il killer
Chekatt è stato individuato e poi neutralizzato nel corso di un blitz delle forze speciali, riferiscono fonti della polizia a Strasburgo. L’operazione si è svolta nella rue du Lazaret, l’uomo aveva con sé una pistola e un coltello. Secondo alcune testimonianze avrebbe minacciato i poliziotti.
L’Isis rivendica l’attacco
L’Isis ha intanto rivendicato l’attentato sostenendo che Cherif Chekatt era un “soldato” dello Stato islamico. Lo riferisce Site citando Amaq, l’organo di propaganda dell’Isis. Sempre in giornata, un amico stretto di Chekatt, che lo aveva anche ospitato la notte precedente l’attentato, era stato posto in stato di fermo ed è interrogato in queste ore. È il quinto fermato dopo il padre, la madre e due fratelli del latitante.
E continuano ad emergere particolari sui profili delle vittime. Anupong Suebsamarn, turista thailandese di 45 anni ucciso martedì sera da Chekatt, era in visita a Strasburgo con la moglie Naiyana. Erano arrivati il giorno prima, cambiando i loro programmi: il piano iniziale era, ovviamente, di visitare Parigi ma le manifestazioni dei gilet gialli li avevano spaventati.