La Manovra, il deficit e l’Europa, un triangolo pericoloso per il premier Giuseppe Conte che da Bruxelles assicura di “non stare lavorando a un deficit sotto il 2%. “Nel volgere di qualche giorno avremo un ulteriore passaggio con le istituzioni europee sulla legge di bilancio e confido di pervenire a una soluzione condivisa che ci possa evitare l’infrazione”, ha assicurato il presidente del Consiglio.
Dal canto suo il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha incontrato il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis. Entrambi hanno espresso “la comune volontà di trovare al più presto una soluzione”. “La Commissione europea ha il pieno controllo della tempistica nell’eventuale procedura per deficit eccessivo, relativa al debito, contro l’Italia”. Lo ha detto il commissario Ue agli Affari economici e finanziari, Pierre Moscovici.
Manovra, la stretta sul premier Conte
Ma Salvini tira dritto: “Quota 100 resta? Assolutamente sì. Smontare la legge Fornero è mio preciso impegno e lo faremo rispettando tutti i parametri. Però il diritto al lavoro, alla salute e alla pensione vengono prima di tutti i decimali”, ha aggiunto il ministro dell’Interno.
Infine è toccato all’Eurogruppo prendere posizione: “Sosteniamo la valutazione della Commissione Ue e raccomandiamo all’Italia di prendere le misure necessarie a rispettare le regole del Patto di stabilità“. I ministri hanno quindi sottolineato di sostenere “il dialogo in corso tra la Commissione e le autorità italiane”.
“L’Eurogruppo – si legge ancora nelle conclusioni – ricorda che nell’opinione del 23 ottobre 2018 la Commissione Ue ha identificato un non rispetto particolarmente serio” delle regole e ha chiesto una revisione del Documento programmatico di bilancio.