I Gilet gialli sono scesi di nuovo a protestare per le strade di Parigi. Un gruppo di circa 600 manifestanti si è radunato attorno agli Champs-Elysees e si sono già registrasti scontri con le forze dell’ordine. È la terza manifestazione contro il caro carburante in Francia ma non ne è stata chiesta l’autorizzazione. La prefettura parla di 65 feriti, fra i quali 11 poliziotti.
Un incendio è stato appiccato in un palazzo di Parigi da gruppi di teppisti. Dilagano le violenze e gli incidenti a causa dei casseur infiltrati: auto rovesciate e incendiate nelle vie attorno all’Arco di Trionfo, negozi saccheggiati e banche distrutte. Al ministero dell’Interno è in corso una riunione di crisi.
Parigi, nuova protesta dei Gilet gialli
Grande presenza della polizia attorno alla grande avenue che sabato scorso è stata devastata dalla protesta. Anche oggi i manifestanti sono decisi a far sentire la propria voce e non sono mancanti scontri con la polizia. Gli Champs-Elysees sono chiusi al traffico automobilistico ma aperti ai pedoni.
Le violenze dei manifestanti dilagano dall’Arco di Trionfo ad altri quartieri di Parigi. Si vedono auto in fiamme attorno alla avenue Foch, dove è stata rovesciata e incendiata la vettura di un’ambasciata, nella avenue de Friedland e sulla rue de Rivoli. La prefettura parla di 65 feriti, fra i quali 11 poliziotti.