Continua ai vertici del Governo la polemica sulla questione dei rifiuti in Campania. Lo scontro tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini sembra non scemare. Mentre i 5 Stelle puntano alla raccolta differenziata e di conseguenza alla chiusura dei termovalorizzatori anche in Lombardia, Matteo Salvini è deciso ad andare avanti. “La Lombardia non torna indietro, anzi l’obiettivo è che anche altre Regioni vadano avanti. Non voglio un Paese che torni indietro“, ha infatti ribadito il ministro dell’Interno.
Oggi il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sarà a Caserta insieme a sette ministri, per firmare un “Piano d’azione” del governo per risolvere la questione dei rifiuti.
Rifiuti in Campania, Di Maio: “Gli inceneritori sono vintage”
“Credo che come sempre alla fine tutte le diversità di vedute nel governo si superano. Quando ci vediamo e ci mettiamo al tavolo alla fine si va sempre va avanti – ha detto il vicepremier Luigi Di Maio durante una visita a Pomigliano -. Ma oggi parlare di inceneritori è come parlare della cabina telefonica. Qualcuno può essere affascinato dal vintage ma sempre vintage rimane”.
“In Campania abbiamo già il secondo termovalorizzatore d’Europa, è inutile parlare di costruirne altri – ha spiegato il vicepremier Di Maio in un’intervista a Il Mattino -. È stato innescato un dibattito vecchio di venti anni visto che oggi questo tipo di strutture viene ritenuto scientificamente superato. Abbiamo bisogno, piuttosto, di un ciclo integrato. Oggi c’è un governo, a differenza di quelli precedenti, che crede nella differenziata e questo è il momento storico per vincere la sfida e chi ricicla dovrà pagare meno Tarsu“.