Giovanni Mastroeni è stato confermato alla guida della Cgil Messina per i prossimi quattro anni.
E’ stato eletto con 62 voti favorevoli su 65 votanti dall’Assemblea generale del sindacato al termine del 7° congresso provinciale che si è svolto a Messina.
“La Cgil ha una grande storia, di rappresentanza e difesa del mondo del lavoro, un impegno che prosegue per tutte le lavoratrici e i lavoratori del territorio messinese – ha detto Mastroeni – per le tante tematiche di sviluppo che devono dare una prospettiva di futuro all’intera area metropolitana di Messina e per le battaglie per i posti di lavoro, per migliori condizioni di lavoro che ci vedranno in campo al fianco anche dei pensionati e dei giovani”.
Sulle attuali questioni della città di Messina, il segretario Mastroeni ha portato la solidarietà della Cgil alla manifestazione organizzata dai cittadini in difesa del tram che si è svolta a piazza Cairoli.
La totale assenza di un progetto di sviluppo per il Mezzogiorno, la mancanza di concrete risposte alle esigenze essenziali dei cittadini del Sud, l’aumento della povertà e i metodi per contrastare la fuga di giovani e meno giovani, sono stati alcuni dei temi al centro della due giorni messinese. La denuncia della Cgil è forte e chiara: se non si parte dal lavoro non ci sarà crescita, per questo sul tavolo delle richieste emerge la necessità di investimenti per l’occupazione.
Il 31 ottobre il sindacato parteciperà alla manifestazione a fianco dei lavoratori delle aziende partecipate e degli altri settori che subiranno tagli dalle decisioni contenute nel “Salva Messina”.
“A partire dalla scelta negativa della messa in liquidazione dell’Atm”, ha sottolineato Mastroeni.