Sospiro di sollievo per gli sfollati del ponte Morandi, a Genova. Giovedì inizieranno le operazioni di recupero dei beni dagli appartamenti abbandonati lo scorso 14 agosto. L’ok della commissione tecnica per gli immobili di via Porro e via Falk è una “promessa mantenuta” per il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci.
Le attività di recupero beni scatteranno alle 8 in punto sotto la direzione e il controllo dei vigili del fuoco. Ciascun nucleo famigliare, ciascuno dotato di 50 scatoloni per traslochi, avrà due ore di tempo: “Le piattaforme meccaniche serviranno a portare via velocemente cose un pochino più grandi, ma non a smontare la cucina. È impensabile che si possano smontare i mobili di casa”, spiega l’assessore alla Protezione civile della Regione Liguria, Giacomo Giampedrone. Per assicurare la massima sicurezza delle persone, e’ stato anche predisposto un piano di evacuazione, da realizzarsi in appena 4 minuti.
Il primo cittadino genovese, intanto, ha ricevuto il progetto di Autostrade per l’Italia per la costruzione del nuovo viadotto che si compone di quaranta elaborati tecnici e strutturali, accompagnati da una relazione generale, che prevede l’opzione più breve, di soli 9 mesi.