“La maggioranza c’è. Credo nel lavoro fatto, non abbiamo paura di candidarci“. Così la sindaca di Torino Chiara Appendino ha annunciato il via libera del Consiglio comunale di Torino alla candidatura alle Olimpiadi del 2026. La delibera di sostegno, però, non ha ottenuto l’unanimità. I voti a favore sono stati 22 (Movimento 5 Stelle e Noi con l’Italia), 8 gli astenuti (Pd, Moderati, Lista Civica per Torino e Lista Civica Morano) e un contrario (Uscita di Sicurezza). Le grilline Daniela Albano e Marina Pollicino, invece, non erano presenti in Aula.
Torino, passo in avanti verso le Olimpiadi 2026
Oltre alla consigliera Eleonora Artesio, ha disertatov anche il consigliere Pd Enzo Lavolta. “Ogni lavoro è perfettibile ma abbiamo fatto passi avanti e a ogni passo avanti le minoranze hanno sollevato delle obiezioni per non assumersi responsabilità politiche. È una delibera in cui crediamo, non abbiamo nessuna paura di candidarci e portare avanti il nostro progetto. Voi ce l’avete?”, aggiunge Appendino.
“Non ci sono più scuse, quello che rimarrà agli atti è il voto di oggi, quello che andrà al Coni è la delibera di oggi. Il consigliere di Forza Italia Osvaldo Napoli avrebbero votato sì. Molto più facile far finta che un dissenso non esista che affrontarlo – afferma sulle critiche del Movimento 5 Stelle -. Il lavoro di sintesi che abbiano fatto ha affrontato le difficoltà. Probabilmente si poteva fare meglio, tutto su può fare meglio”.