Scarlett Johansson sarà la protagonista di “Rub &Tug”. Il film, diretto da Rupert Sanders con il quale l’attrice ha collaborato anche in “Ghost in the Shell”, racconta la storia di Jean Marie Gill, personaggio realmente esistito che negli ’70 nascondeva un giro di prostituzione, mafia e riciclaggio di denaro dietro il suo salone di massaggi a Pittsburgh facendosi strada sotto la falsa identità di Dante “Tex” Gill.
Le vesti maschili della Johansson hanno scatenato numerose polemiche da parte della comunità LGBT per cui sarebbe stato legittimo che la parte andasse ad un attore realmente transgender. Il film infatti è stato annunciato dichiarando che la Johansson avrebbe interpretato “una donna che si veste come un uomo”.
La risposta di Scarlett Johansson alla polemica
Alle critiche l’attrice ha prontamente risposto. E’ il magazine statunitense Bustle a riportare le parole di Scarlett Johansson: “Dite (a chi si lamenta) che possono chiedere ai rappresentanti di Jeffrey Tambor, Jared Leto e Felicity Huffman per un commento”. L’attrice fa riferimento al personaggio di Maura nella serie “Transparent” interpretato da Jeffrery Tambor, a Jared Leto che in “Dallas Buyers Club” interpretò Rayon con il quale vinse il premio Oscar come migliore attore non protagonista e infine a Felicity Huffman, interpretato Bree in “Transamerica”.
Ad aggiungere poi benzina sul fuoco il post Twitter di Jamie Clayton, di “Sense8” che ha scritto: “Gli attori che sono trans non possono nemmeno ottenere delle audizioni per qualcosa che non siano ruoli da personaggi trans. Questo è il vero problema. Non possiamo nemmeno entrare nella stanza. Scegliete degli attori che sono trans per personaggi che non lo sono. Vi sfido”