Gli iscritti M5s votano online favorevolmente sul contratto di governo tra il Movimento e la Lega. A renderlo noto, lo stesso di Maio, in un post sul blog.
Il via libera da parte di più del 94% degli iscritti. “C’è stata una grande partecipazione – sottolinea il leader M5s -durante tutta la giornata. Come certificato dal Notaio che ha garantito la regolarità del voto hanno partecipato alla votazione su Rousseau 44.796 persone che ringraziamo una ad una. 42.274 hanno votato sì e 2.522 no. Il MoVimento 5 Stelle approva il Contratto per il Governo del Cambiamento”.
“Il problema ora è sciogliere il nodo del premier, abbiamo fatto diversi passi in avanti, presto conoscerete il nome del presidente del consiglio dei ministri della squadra di governo che ovviamente indicherà lui al presidente della Repubblica”, aveva detto poco prima il leader politico del Movimento 5 Stelle, a margine di una visita ad un’azienda agricola a Donnas, nella basse Valle d’Aosta.
“Ho sempre detto che se il problema sono io, sono disponibile a non fare il presidente del Consiglio“, ha precisato. “Considero più importante portare il nostro vero leader, cioè il programma, al governo del Paese”.
Lega: “Pieno mandato a Salvini”
“Mandato pieno e unanime al segretario della Lega Matteo Salvini affinché si parta con il governo del cambiamento Lega-5stelle, per realizzare il programma su cui si esprimeranno gli italiani domani e domenica in oltre mille piazze da Nord a Sud”: è questa l’indicazione arrivata dal Consiglio Federale della Lega, come riferisce una nota. “Se ci sarà l’ok degli italiani e ci sarà accordo sulla squadra, si parte”.
Al Consiglio Federale, si legge ancora nella nota, c’è stata “soddisfazione di tutti perché il contratto di governo accoglie la politica del ‘Prima gli italiani’ e il 90% delle richieste delle Lega, dalla sicurezza al taglio delle tasse, dall’autonomia regionale alla riforma delle pensioni, dagli asili nido gratis per le famiglie italiane alla legittima difesa, dalla lotta alla precarietà alle nuove politiche sull’immigrazione, dalla difesa del Made in Italy in Europa alla chiusura dei campi rom”.
Berlusconi: “Spiace per mancato incarico al Centrodestra”
Da Aosta ha parlato anche Silvio Berlusconi che si è detto dispiaciuto per il mancato incarico al Centrodestra: “Sono spiaciuto che il presidente della Repubblica non ci abbia dato la possibilità di presentare noi come Centrodestra il nostro programma solidissimo, approfondito e preciso. Ci è mancato di un soffio il raggiungimento della maggioranza. Sono sicuro che con 4-5 punti da mettere in atto i primi 100 giorni avremmo trovato i numeri in parlamento e fatto partire una legislatura che sarebbe potuta durare anche 5 anni”.
“Questo governo tra M5s e Lega si farà e noi saremo lì con grande puntualità, precisione e attenzione a cercare di far sì che ciò che non fa bene all’Italia non venga fatto”, ha aggiunto il leader di Forza Italia.“Vedremo chi ci proporranno come presidente del Consiglio, ma non vediamo nessuno in giro che lo possa fare con il grado di competenza e autorevolezza che sarebbe auspicabile”.
Secondo Berlusconi nel contratto “c’è ancora l’invidia sociale che muove il M5S e con questa avremo da fare i conti, quando ci sarà il governo M5S-Lega. Speriamo che i nostri amici della Lega resistano ed evitino che vengano proposte leggi al Parlamento originarie di questa invidia sociale”.