Sono ferme le parole del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dopo gli ultimi attacchi sulla Striscia di Gaza. “Le Nazioni Unite sono finite, sono crollate – ha detto Erdogan mercoledì sera ad Ankara -. In questo momento, non riesco neppure a parlare con il segretario generale dell’Onu, nonostante abbiamo una buona amicizia. Se continuerà a esserci silenzio sul bullismo di Israele, il mondo sarà trascinato nel caos“.
Erdogan: “L’Onu è crollata, il mondo rischia il caos”
Dal giorno dell’inaugurazione dell’ambasciata americana a Gerusalemme, gli scontri sulla Striscia di Gaza tra manifestanti palestinesi ed esercito israeliano si sono intensificati, causando un numero consistente di morti e feriti. Da ultimo l’attacco in cui sia mezzi aerei che di terra dell’esercito israeliano hanno colpito 6 postazioni di Hamas con numerosi missili.
“Non permetteremo che Gerusalemme sia usurpata da Israele – ha aggiunto Erdogan -. Sosterremo la lotta dei nostri fratelli fino al giorno in cui le terre palestinesi, che sono state a lungo occupate, avranno pace e sicurezza dentro i confini di un libero Stato palestinese”. In quanto presidente di turno ha anche convocato a Istanbul un vertice straordinario dei 57 Paesi dell’Organizzazione della cooperazione islamica (Oic), seguito da una grande manifestazione di piazza.