Settimana travagliata per l‘Inter, che domenica sera si giocherà il proprio destino stagionale all’Olimpico di Roma contro la Lazio.
Una vittoria che significherebbe Champions League per l’Inter, proprio a scapito della Lazio che ne sarebbe tagliata fuori. Una vittoria che scaccerebbe via tutti i brutti pensieri per i nerazzurri, quelli che sono riemersi sabato scorso dopo il k.o casalingo per 1-2 contro il Sassuolo: i fantasmi di Politano e Berardi hanno fatto aleggiare, in casa Inter, quei sentimenti di negatività, di addio, che si ripresentano quando gli eventi da quelle parti prendono una brutta piega.
Ausilio fa il punto
Così il ds Piero Ausilio spiega il momento delicato dell’Inter, iniziando dai punti cardine dell’universo nerazzurro: Spaletti e Icardi. “Il loro futuro – spiega Piero Ausilio – è in nerazzurro, indipendentemente dalla Champions”.
In special modo, sul bomber e capitano argentino dell’Inter, dice: “Mauro ha tre anni di contratto con l’Inter: ho sempre detto che la sua situazione non sarebbe cambiata per il piazzamento. Arrivare quarti o quinti cambia qualcosa per l’Inter, ma non per la nostra volontà di proseguire col nostro capitano. Icardi resta, non abbiamo nessuna intenzione di cederlo“.
La situazione de Vrij
Ma Ausilio si spinge oltre l’Inter attuale, guardando già all’Inter che sarà: proprio domenica, infatti, l’Inter affronterà un suo “compagno avversario”.
Si tratta del difensore centrale della Lazio Stefan de Vrij, già certo di vestire nerazzurro la prossima stagione. Ausilio motiva le ragioni della “gestione de Vrij” secondo l’ottica nerazzura, una gestione che ha destato caos e sospetti in casa Lazio (e che ha suscitato pareri differenti di bandiere di spicco della Lazio campione d’Italia del ’74).
In particolare, a tenere banco in quel di Formello, è il rebus della presenza in campo (o meno) di de Vrij contro l’Inter, in una partita così delicata per entrambe le squadre.
Piero Ausilio, in merito alla questione de Vrij, la pensa così: “La società non ha sbagliato nulla, abbiamo preferito mandare una comunicazione precisa. Dopo un po’ di tempo abbiamo depositato il contratto. Se la Lazio vuole essere soddisfatta, può controllare tutto. Non mi sembra, d’altronde, che de Vrij abbia giocato male, anzi. In questi tempi non ha fatto solo il difensore, ma anche l’attaccante e il portiere. Non c’è nulla di cui lamentarsi. Non mi interessa se giocherà domenica, mi interessa solo dei giocatori dell’Inter fino al 30 di giugno. E’ l’allenatore che decide la formazione, sono liberi di farla come meglio credono”.