Inter e Lazio sono vicinissime in classifica, lottano entrambe per il quarto posto, utile a staccare un pass per la prossima Champions League. A sole due giornate dalla fine del campionato, distano due punti l’una dall’altra, con la Lazio che al momento ha quest’esiguo vantaggio che potrebbe però essere colmato dai nerazzurri, con conseguente sorpasso, all’ultima giornata di campionato. Allo stadio Olimpico, infatti, Inter e Lazio si sfideranno nell’infuocato crocevia per l’Europa che conta.
Il problema de Vrij
Ma oggi per il tecnico della Lazio Simone Inzaghi, a tenere banco, è indubbiamente la questione Stefan de Vrij: il calciatore olandese è ufficialmente un giocatore dell’Inter, e approderà già a giugno alla corte del club nerazzurro.
Un momento difficile da gestire per il difensore centrale olandese, quanto lo è per l’ambiente Lazio (in primis per Inzaghi): da un lato la volontà, mai fatta mancare da de Vrij, di dimostrare la propria professionalità come uomo e come calciatore, giocando da vero laziale fino al termine della stagione e centrando, con la maglia biancocelste, l’accesso in Champions League.
Dall’altro lato, invece, potrebbe verificarsi un calo di concentrazione da parte di de Vrij; una sorta di pressione psicologica che lo farebbe vacillare in favore della sua futura squadra (l’Inter appunto).
Professionalità e pressione psicologica, due incognite da valutare tanto per de Vrij quanto per Inzaghi, che dopo Luis Alberto ed Immobile non è disposto a perdere ulteriori pezzi pregiati della sua rosa (come il difensore olandese) nel momento decisivo della stagione per la sua Lazio.
C’è chi dice che…
De Vrij deve giocare
“Quella partita sarà il biglietto da visita di Stefan ai suoi nuovi compagni, ai suoi nuovi tifosi, ai suoi nuovi dirigenti. Presentarsi da disonesto sarebbe controproducente per lui. A Milano saprebbero che non ci si può fidare. Sono convinto che darà il massimo”. Così la bandiera della Lazio Vincenzo D’Amico, campione d’Italia con la Lazio nel 1974, che ripone la totale fiducia in de Vrij come uomo, calciatore e valido professionista.
Molti i tifosi che stanno dalla parte del giocatore che, nelle radio e nei programmi televisivi, affermano: “De Vrij distratto è comunque più forte di quelli che abbiamo, deve giocare“, anche se qualche supporter biancoceleste resta scettico circa l’impiego del centrale olandese.
De Vrij non deve giocare
Ma la questione De Vrij desta anche forti dubbi che, in questa intricata vicenda, sono stati così sciolti dall’ex capitano biancoceleste Pino Wilson (campione d’Italia con la Lazio nel 74′): “L’unico a sapere qual è la cosa giusta da fare è proprio De Vrij. Deve scegliere lui e si deve rispettare la sua decisione. Se si dovesse sentire pronto allora andrebbe schierato, ma se così non fosse non lo farei giocare”.
Tanti i dubbi e le perplessità dunque: Inzaghi e De Vrij discuteranno certamente a quattrocchi, perché l’appuntamento che attende la Lazio vale una stagione intera, ed è al tecnico biancoceleste che spetta l’ultima parola.