“Il summit con il presidente Donald Trump porterà positivi sviluppi rispetto alle recenti tensioni”. Ne è certo il leader nordcoreano Kim Jong-un, protagonista ieri a Pyongyang di un incontro con il segretario di Stato americano Mike Pompeo. “Sarà uno storico summit per un eccellente primo passo verso lo sviluppo positivo degli scenari nella penisola coreana e la costruzione di di buon futuro”.
Il Rodong Sinmun, organo ufficiale del Partito dei Lavoratori, dedica oggi la prima pagina all’incontro Kim-Pompeo. “Una discussione profonda su questioni pratiche per tenere il summit tra Corea del Nord e Usa e le sue procedure e i modi. Kim Jong-un ha raggiunto un consenso soddisfacente sulle questioni discusse con il segretario di Stato”, ha aggiunto la Kcna. La visita di Pompeo a Pyongyang era stata organizzata per definire elementi portanti del summit come giorno e luogo, e altri dettagli.
Corea del Nord e Usa, si va verso il disgelo
La Kcna ha riferito che Kim “ha accettato un suggerimento ufficiale del presidente americano sul rilascio” dei tre prigionieri rientrati negli Usa dando un “provvedimento di amnistia anche per il loro rimpatrio“. Pompeo ha poi consegnato “un messaggio verbale” di Trump, mentre Kim ha apprezzato molto che il presidente americano abbia mostrato “profondo interesse nel risolvere le questioni attraverso il dialogo”.
All’incontro con Pompeo hanno preso parte anche KimYong-chol, vice presidente del Comitato centrale del Partito dei Lavoratori e capo dello United Front Department che cura le relazioni intercoreane, e Andrew Kim, alla guida della Korea Mission Center della Cia.