Sono momenti delicati in casa Palermo per il futuro di Bruno Tedino: il deludente ruolino di marcia dei siciliani, in forte calo nelle recenti uscite (3 punti nelle ultime quattro gare), ha compromesso non poco la promozione diretta del Palermo in serie A, precipitato adesso dal secondo al quarto posto in classifica.
Cambio di guardia?
Lo spauracchio play off è divenuta una realtà più che concreta per il Palermo: la società sta valutando attentamente il futuro della panchina, se continuare con Tedino per le restanti (e decisive) sei giornate di campionato, oppure giocarsi la carta di una new entry, una nuova figura al timone della squadra che possa invertire il trend negativo e rialzare i rosanero, in termini di gioco, risultati, punti e classifica.
Proprio alla vigilia del match disputato ieri al Tombolato di Cittadella, terminato con un grigio 0 – 0, Zamparini aveva detto: “Al nostro allenatore serve adesso il mio aiuto, quello del Ds Valoti e del gruppo”, parole che adesso, figlie del pareggio non esaltante maturato ieri contro gli uomini di Venturato, potrebbero portare comunque ad un nuovo nome sulla panchina del Palermo.
I sostituti di Tedino
Quando ci si trova in tema d’esoneri, ecco che prontamente (quasi in via del tutto naturale) parte quella lista d’allenatori già pronti a subentrare all’allenatore a rischio; ecco tutte le “0mbre” di Bruno Tedino.
Gianni De Biasi, ex Ct dell’Albania ieri presente al Tombolato, è in pole per il futuro della panchina rosanero; anche Eddy Reja, un allenatore d’esperienza e di sicura affidabilità, è un nome che circola fra i papabili sostituti di Tedino in quel di Viale del Fante. Roberto Stellone, ex allenatore del Frosinone, resta ancora qualche gradino indietro rispetto ai primi due nomi.