I carabinieri del comando provinciale di Bari hanno confiscato beni per un valore di 52 milioni di euro a Savino Delvecchio, uomo vicino al clan mafioso Cannito – Lattanzio. Il decreto di confisca è stato emesso dalla Suprema Corte di Cassazione su proposta della Direzione distrettuale antimafia di Bari.
Mafia, confiscati beni per 52 milioni di euro
I beni erano stati oggetto di sequestro preventivo già nel 2013, ieri mattina è stato eseguito il decreto di confisca definitiva. Si tratta di 29 terreni edificabili, 27 appartamenti, 62 garage, 2 società di costruzioni, 1 società di smaltimento rifiuti, 10 capannoni industriali, 2 vigneti, 16 mezzi di trasporto e 15 conti correnti bancari. Il clan mafioso cui è vicino Delvecchio è attivo a Barletta e nelle zone limitrofe.