Lula da Silva non si è consegnato alla polizia. Scaduto l’ultimatum del giudice Sergio Moro, che aveva ordinato all’ex presidente brasiliano di ‘consegnarsi volontariamente’ alla Polizia Federale a Curitiba entro le 17 di ieri (le 22 in Italia), Lula non si è consegnato alla giustizia ma è rimasto nella sede del sindacato metallurgico Abc nella periferia di San Paolo.
Come fanno sapere i senatori, Humberto Costa, capogruppo nella camera alta del Partito dei Lavoratori (Pt) di Lula e Jaoa Capiberibe, del Partito Socialista Brasiliano (Psb), gli avvocati di Lula stanno negoziando con la polizia federale.
La tesi della difesa di Lula
Lula da Silva “non intende andare al macello a testa bassa, per sua libera e spontanea volontà”, ha detto oggi uno degli avvocati dell’ex presidente brasiliano, José Roberto Batochio, in dichiarazioni al quotidiano Folha de Sao Paulo. Secondo il legale, il fatto che Lula non si sia consegnato alla polizia di Curitiba al termine della scadenza fissata ieri dal giudice Sergio Moro “non è un atto di ribellione”, bensì l’esercizio “di un diritto fondamentale di ogni persona, che è quello di preservare la sua libertà e di non partecipare in nessuna aziona che possa sopprimerla”.
Per la polizia federale è troppo rischioso andarlo a prendere
La polizia federale brasiliana ha determinato che le condizioni attuali intorno alla sede sindacale di San Bernardo dos Campos, dove l’ex presidente Lula da Silva è rinchiuso da giovedì scorso, rendono impossibile il suo arresto, a causa del rischio che comporterebbe l’operazione per i manifestanti riuniti intorno al palazzo e per gli agenti incaricati di procedere all’arresto. Lo scrive il quotidiano Folha de Sao Paulo nella sua edizione online, citando fonti delle forze di sicurezza.
Lula parteciperà alla messa in omaggio della moglie
Lula passerà la sua seconda notte nella sede del sindacato metallurgico Abc della periferia di San Paolo, la stessa dalla quale lanciò la sua carriera di leader sindacale e poi politico, dove è previsto che alle 9.30 ora locale (le 14.30 in Italia) partecipi ad una messa in omaggio a sua moglie, Marisa Leticia, morta l’anno scorso, e che proprio oggi avrebbe compiuto 68 anni.
La tesi della difesa di Lula, dunque, sembra essere che l’ex presidente è formalmente a disposizione della polizia federale se i suoi agenti vengono ad arrestarlo -“non si sarà resistenza, né ci sarà violenza”, ha precisato Batochio- ma non intende consegnarsi spontaneamente.