Matteo Salvini, al termine di una settimana che ha visto andare in scena la prima tornata di consultazioni, alza la voce e quale leader della coalizione di centrodestra chiama a raccolta gli alleati, Berlusconi e Meloni. “L’unico governo possibile è quello insieme con il M5s”, afferma il leader della Lega il quale annuncia: “Chiederò a Berlusconi e Meloni di andare insieme alle consultazioni”. E poco dopo il leader di FI ha accolto l’invito: “Alle prossime consultazioni il centrodestra si presenterà unito con Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi“.
Salvini trait d’union tra centrodestra e M5S
Poi Salvini lancia un messaggio anche a Di Maio: “No a un governo senza Forza Italia. Basta con i veti”. “Bisogna dialogare con i Cinque Stelle e chi dice di no sbaglia – aggiunge -. Un governo centrodestra-Cinque Stelle è possibile, non vedo l’ora di cominciare a lavorare”.
Salvini ipotizza governo centrodestra – M5S
È un Salvini che cerca di fare da collante tra il centrodestra a il M5S alla luce del fatto che, come dice lo stesso, il voto del 4 marzo ha “premiato la coalizione di centrodestra e poi il M5s, quindi penso che un governo stabile, che faccia le riforme che gli italiani vogliono passi attraverso un dialogo tra il centrodestra che ha vinto e i Cinque stelle. Ogni veto, ogni no, ogni simpatia o antipatia è un ostacolo sulla via del governo del cambiamento”, ha aggiunto.
Di Maio a Salvini: “Decida o Berlusconi o noi”
E nel tardo pomeriggio arriva la replica di Luigi Di Maio: Salvini deve scegliere tra il cambiamento e il riportare indietro l’Italia con Berlusconi. Questo, secondo quanto apprende l’agenzia Ansa, il commento che filtra dai vertici M5S sulla decisione del leader della Lega di andare al Colle come unica delegazione del centrodestra.
Giovanni Toti: “In Forza Italia non c’è alcuna fronda”
Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, consigliere politico di Silvio Berlusconi, mette a tacere le voci che lo descrivono a capo di una fronda ‘arancione’ all’interno di Forza Italia pronta a sostenere dall’esterno un governo Salvini-Di Maio. “Non c’è alcuna fronda in Forza Italia, se non quelle degli alberi che in primavera fioriscono, soprattutto in Liguria per il bene dei turisti e degli abitanti che se le godono. Il centrodestra è, e deve rimanere, compatto. Ha vinto le elezioni, gli spetta essere il perno centrale dell’eventuale governo”, ha detto.
“Certamente da parte mia che ho sempre lavorato per un centrodestra ancora più unito, per una federazione o un partito unico non ci sarà mai alcuna tentazione frondista – ha sottolineato Toti -. Se si può dare un contributo per una maggiore unità della coalizione senza annullare le culture diverse questo è l’unico sforzo che mi sento di fare”.