Le cause e la dinamica dell’incidente che ha ucciso a Marghera (Venezia) un operaio di 55 anni, Mauro Morassi, sono ancora al vaglio delle forze dell’ordine e dei rappresentanti sindacali. L’uomo è deceduto dopo essere stato travolto da un camion uscito da un deposito. L’incidente è avvenuto in via Righi, direttrice stradale della zona industriale di Marghera dove si stanno effettuando lavori di asfaltatura.
Sul posto si è recato il reparto motorizzato della Polizia locale e dello Spisal dell’Ulss 3 “Serenissima”. Il conducente del mezzo pesante, di 36 anni, non si sarebbe accorto in tempo della sue presenza, arrestando la marcia solo in un secondo momento.
La dinamica dell’incidente di Marghera
Inutili i soccorsi degli operatori sanitari del 118: l’operaio è deceduto all’istante. La vittima, di Zuglio (Udine), è un dipendente della Sacaim, storica azienda di costruzioni veneziana che utilizza gli spazi del deposito presso il quale è avvenuto l’incidente. Secondo una prima ricostruzione della polizia locale, l’uomo si trovava fuori dalla visuale dove stava operando il camion della ditta ‘Friulana Bitumi‘.
A causa della distrazione di entrambi, quindi, Morassi è stato travolto all’improvviso e schiacciato dalle ruote del mezzo pesante. L’allarme è stato lanciato da un suo collega presente sul posto, ma ormai non c’era più niente da fare: agli operatori del 118 non è rimasto altro che constatare la morte dell’uomo.