Qualcosa si sta muovendo a San Josè: i vertici di Facebook varano – finalmente – nuovi strumenti per il controllo della privacy. Zuckerberg e fedelissimi starebbero, dunque, provando a raccogliere i cocci di uno scandalo tutt’altro che passato. Tutte le opzioni del controllo-privacy saranno disponibili in un solo menù e i post passati potranno essere, da oggi, rimossi definitivamente dalla piattaforma social.
Privacy shortcut: lo scudo anti-Datagate di Facebook
Si chiamerà ‘Privacy shortcut‘: facile e immediato. Sarà una via d’accesso preferienzale alle impostazioni sulla privacy, finora disperse e distribuite in un labirinto di (addirittura) 20 schermate diverse. Gli utenti Facebook festeggiano. Ma è solo una delle novità. Il gotha di Facebook ha infatti partorito anche ‘Access your information‘, un nuovissimo strumento con cui gestire post, reazioni e commenti indesiderati. E, come si diceva, finalmente la possibilità di cancellare per sempre tutto il materiale che non si vuole più dal proprio account. Una possibilità che, prima, non c’era. Tutte queste novità partono oggi e saranno distribuite, in poche settimane, a tutto il network in blu del Web.
Egan e Beringer: “Dobbiamo fare di più”
Dopo le accuse di Apple, Tesla e Ibm (che hanno spaccato la Silicon Valley) il duo Egan-Beringer, vicepresidenti di Facebook, ha annunciato i nuovi strumenti in un post: “Abbiamo capito chiaramente che le impostazioni sulla privacy e altri importanti strumenti sono difficili da trovare e che dobbiamo fare di più per informare le persone”. Così, almeno, si può leggere sui loro profili. Resta agli utenti l’esame di queste nuove opzioni. Basterà un design più pulito e un accesso più facile alla gestione della privacy per perdonare a Facebook lo scandalo-Datagate?