I programmi di viaggio degli Italiani per la Pasqua 2018 fanno segnare una netta crescita, registrata fin dall’inizio dell’anno. Ad affermarlo è Federalberghi con un comunicato. Saranno 10 milioni e 156 mila gli italiani, tra maggiorenni e minorenni, che si muoveranno durante il periodo delle festività pasquali, facendo registrare un +2,4% rispetto alla Pasqua del 2017. Inoltre il giro di affari complessivo sarà pari a circa 3,58 miliardi di euro, con un incremento del 7,2% rispetto ai 3,34 miliardi dello scorso anno.
Federalberghi, l’indagine
L’indagine è stata effettuata dall‘Istituto ACS Marketing Solutions nel periodo di tempo che va dal 19 al 23 marzo. Utilizzando il sistema C.A.T.I (Computer Assisted Telephone Interview), realizzato attraverso interviste telefoniche dove l’intervistatore legge le domande all’intervistato e registra le risposte su un computer tramite un apposito software, è stato possibile condurre 3.000 interviste ad un campione rappresentativo della popolazione italiana, interpellato in merito alle vacanze. Nel fare ciò, l’Istituto ACS Marketing Solutions ha tenuto conto di variabili importanti, tra le quali sesso, età, grandi ripartizioni geografiche ed ampiezza centri.
Federalberghi, le mete preferite
Il 90,6% degli intervistati resterà in Italia (92,8% nel 2017), mentre l’8,4% sceglierà una località estera. Le mete preferite dai viaggiatori che resteranno in Italia saranno le località d’arte (32,6%). Poi seguono il mare (26,2%), la montagna (20,8%), i laghi e le località termali.
Federalberghi, la spesa media
La spesa media pro capite sostenuta per la durata della vacanza, comprensiva di tutte le voci (trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) sarà pari a 353 euro (+4,7% rispetto ai 337 euro del 2017).
Federalberghi, l’alloggio
La struttura preferita in cui si condurranno le vacanze sarà la casa di parenti e amici (33%), seguita poi dall’albergo (26,4%), dai bed & breakfast (13,3%) e dalle case di proprietà (12,9%). Netto incremento nella durata media della vacanza: circa 3,5 notti fuori casa, rispetto ai 3,4 registrati nel 2017.
Federalberghi, il turismo e la rete
Il 58,8% degli intervistati ha prenotato o prenoterà l’alloggio in cui trascorrere le vacanze di Pasqua rivolgendosi direttamente alla struttura ricettiva (il 25,6% utilizza il sito internet della struttura, mentre il 33,2% la contatta tramite e-mail o telefono), con un aumento a doppia cifra rispetto al 36,7% registrato nel 2017. Invece il 53,4% degli intervistati utilizza i social media e la rete per decidere o quantomeno informarsi sull’offerta nelle diverse località, sui prezzi e sulle strutture di interesse.
Federalberghi, il bilancio
“I risultati che abbiamo sotto gli occhi sono rassicuranti: anche per le festività della Pasqua il movimento degli italiani conferma il trend di crescita rilevato sin dall’inizio dell’anno e, più recentemente, in riferimento alle settimane bianche”, ha affermato Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi.
“L’ottimismo suscitato da queste performance – ha aggiunto Bocca – non può far dimenticare la necessità di politiche adeguate, che sostengano il turismo in modo concreto, a vantaggio dell’economia del Paese, e valorizzino l’autenticità e la forza di un prodotto dall’altissimo potenziale che oltretutto non è delocalizzabile”.
“Nella nostra piattaforma programmatica per la XVIII legislatura abbiamo evidenziato i nodi che ostacolano lo sviluppo del comparto. Per scioglierli, abbiamo indicato con chiarezza alcune priorità – prosegue Bocca – tra cui spiccano la diminuzione della pressione fiscale, il sostegno agli investimenti, lo sviluppo di nuovi servizi, il contrasto all’abusivismo dilagante, l’ammodernamento delle reti e delle infrastrutture”.
“Ci auguriamo – ha concluso Bocca – che il nuovo Parlamento e il futuro Governo ci ascoltino, e pongano lo sviluppo dell’economia del turismo in cima alla lista delle priorità della XVIII legislatura”.
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