È stata pestata e uccisa su un bus di Nottingham, in Inghilterra, da un gruppo di bulle e adesso la Procura di Roma vuole vederci chiaro. Il caso della ragazza italo-egiziana è salito alla ribalta delle cronache dopo l’inchiesta delle Iene che hanno intervistato Nasreen, la madre della ragazzina: “Allora a Mariam avevano rotto una gamba. E avevano anche riempito di pugni sua sorella Mallak, di 15 anni”.
Gli ultimi attimi di vita di Mariam
La Procura di Roma ipotizza quindi il reato di omicidio. “Una sera di una settimana fa hanno anche tirato delle uova contro la nostra porta di casa“, racconta la donna. “Dopo l’aggressione sul bus, Mariam è andata in ospedale a Nottingham, dove dopo diverse ore di attesa le hanno detto che poteva tornare a casa”.
“Alle 2.30 siamo rientrati e lei è andata a dormire – prosegue la donna – Al mattino la sorella l’ha trovata boccheggiante sul letto, completamente blu in volto. Non riusciva a parlare”. Mariam si era trasferita nel Regno Unito quattro anni fa, il padre voleva fare studiare lei, la sorella di 15 anni e il fratello di 12 nelle scuole inglesi.
Foto da Twitter.