È il giorno dell’ultimo saluto a Davide Astori, un momento che tutti non avrebbero mai voluto arrivasse così presto. Una marea di gente si è radunata presso la Basilica di Santa Croce a Firenze per presenziare alla funzione celebrata dall’arcivescovo, cardinale Giuseppe Betori.
L’ultimo saluto a Davide Astori
E nella triste e solenne giornata di oggi è stato proclamato il lutto cittadino; bandiere della città di Firenze sono state esposte all’esterno di edifici pubblici.
Chiellini, Allegri ed altri membri dello staff bianconero porgono le loro sincere condoglianze alla famiglia Astori. Un applauso dei presenti ha accompagnato il loro arrivo. Emilio Butragueño, insieme a una delegazione del Real Madrid,era presente alla Basilica di Santa Croce. C’era, per la Fifa, anche Van Basten.
La bara coronata di fiori è entrata nella la Basilica accompagnata dall’applauso della folla e da una “sciarpata viola”.
Il padre di Francesca Fioretti, compagna di Davide Astori, secondo quanto appreso, ha accusato un malore mentre era già nella basilica di Santa Croce. L’uomo si è poi ripreso e le sue condizioni non desterebbero preoccupazione.
Davide Astori “uomo di sport”
“Davide uomo di sport”, viene ricordato così dall’arcivescovo Betori, con semplici ma solenni parole. Un ragazzo da ammirare e ricordare come uomo di sport e di esempio, slegato dal legame di chi vuole solamente lucrare e guadagnare col calcio.
“Non sempre la vita è riconosciuta nel suo valore. C’è chi la mette in pericolo e chi non rispetta la vita degli altri. Troppi nel mondo la disprezzano. In questi giorni, con ammirazione, abbiamo riscoperto il senso e l’importanza della vita grazie a Davide Astori“, così l’arcivescovo continua la sua omelia e prosegue dicendo: “Astori da sempre e per sempre fiorentino e figura capace di legarsi con affetto alla famiglia e nei rapporti che ha costruito attorno a sé”.