Mafia, sequestro da 120 mln al “re della fibra ottica”

di Redazione

» Cronaca » Mafia, sequestro da 120 mln al “re della fibra ottica”

Mafia, sequestro da 120 mln al “re della fibra ottica”

| mercoledì 07 Marzo 2018 - 09:03

 dal nucleo di polizia economica e finanziaria di Palermo. Sono stati accertati “i rapporti di connivenza intrattenuti – nell’arco di un ventennio – tra l’imprenditore ed esponenti di spicco di Cosa Nostra agrigentina“.

L’imprenditore e i rapporti con la mafia 

L’operazione, denominata in codice “Valle dei Templi” dal nome dell’autodromo omonimo, ha portato al sequestro di società, aziende, immobili, auto, conti correnti e perfino dello stesso impianto sportivo che sorge a Racalmuto, paese d’origine dell’imprenditore.

Nel 2016, Calogero Romano era stato condannato dal Tribunale di Agrigento a sei anni e sei mesi di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, per aver contribuito “al rafforzamento di Cosa Nostra, pur non facendone parte”, fino a quando il suo principale punto di riferimento, il mafioso Ignazio Gagliardo, non cominciò a collaborare con la giustizia.

L’imprenditore a partire dal 1992 avrebbe beneficiato dell’appoggio e della protezione di esponenti della famiglia di Racalmuto (Ag), al fine di ottenere vantaggi per le proprie imprese, nel settore edilizio e nel mercato del calcestruzzo. 

 

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820