Si è conclusa da poco la seconda edizione di Aquafarm, la Fiera dell’Acquacoltura italiana svoltasi a Pordenone il 15 e 16 febbraio 2018. Ospite il Dipartimento Pesca dell’Assessorato regionale siciliano, presieduto dal dottor Dario Cartabellotta, e partner d’eccezione per la preparazione e il servizio dei prodotti siciliani l’Ipseoa Florio di Erice, con una delegazione di cinque allievi e due docenti.
Il successo della cucina siciliana
La cucina siciliana si è distinta con esito positivo. Nuove acquacolture, come quelle dello storione, del persico e dello yabbi, si stanno diffondendo anche nella zona del catanese e del ragusano, ma la versa sfida è quella di riuscire a presentare piatti che esaltino i sapori e le caratteristiche di questi prodotti.
La Sicilia riesce nell’impresa. Gli show cooking e i test consumer organizzati dallo chef Mario Puccio, docente della scuola di Erice e incaricato dalla Regione di rappresentare la Sicilia all’evento, hanno dimostrato che la cucina tradizionale locale può essere declinata anche a prodotti nuovi. Lo storione, il persico trota, il persico spigola e lo yabbi sono stati accompagnati con sapori e ingredienti della cucina siciliana: dal pistacchio al finocchietto, dalla cipolla dolce allo zafferano.
“Le schede di gradimento dei consumatori – dichiara Mario Puccio – hanno mostrato il successo delle ricette che abbiamo proposto. Accostare le preparazioni di agrodolce, caponata o beccafico ad ingredienti che non fanno tradizionalmente parte delle nostre tavole è risultata una mossa vincente”.