Lo scandalo delle molestie sessuali che negli ultimi mesi ha investito Harvey Weinstein si sta ripercuotendo sulla sua società di produzione cinematografica. Stando ai rumors del Los Angeles Times, pare che il cda della Weinstein Co. abbia intenzione di dichiarare la bancarotta.
Weinstein verso la bancarotta
Il consiglio di amministrazione della Weinstein Co. starebbe per dichiarare la bancarotta. Decisione maturata dopo il mancato accordo sulla vendita della società cinematografica. L’offerta degli investitori, i quali si erano impegnati a raccogliere 40 milioni di dollari da destinare a un fondo per risarcire le vittime di Weinstein, ammontava a circa 500 milioni. “Pur riconoscendo che questa soluzione è estremamente dannosa per i nostri dipendenti, i nostri creditori e tutte le potenziali vittime, il board non ha altra scelta se non adottare l’unica opzione praticabile per massimizzare il valore residuo della società: un processo ordinato di bancarotta”, ha reso noto il cda in una dichiarazione riportata sul Los Angeles Times.
La trattativa mancata
La bancarotta è la conseguenza di un mancato accordo tra il cda della Weinstein e un gruppo di investitori guidati da Maria Contreras-Sweet, ex funzionario dell’amministrazione Obama. L’accordo prevedeva la vendita della Weinstein Company per una cifra di 500 milioni di dollari, prima che il procuratore generale di New York procedesse legalmente contro Weinstein, suo fratello e la società.