Il segretario del Pd, Matteo Renzi presenta i componenti delle liste delle prossime politiche come i componenti migliori. “Siamo convinti – ha detto – di aver messo in campo la migliore squadra per vincere le elezioni”.
“C’è molto gossip, curiosità – ha poi aggiunto – ma la verità è che i candidati sono i più preparati, i più competenti e quelli maggiormente in grado di portare avanti la fiaccola della speranza che abbiamo acceso”.
“Ci sono sempre polemiche quando si fanno i nomi ma alla fine c’è da fare le elezioni e c’è la possibilità di andare a vincere. Io sono molto convinto – ha sottolineato – che possiamo portare a casa il risultato. Non è tempo di polemiche”.
Poi l’appello ad Orlando: “Le polemiche ci sono sempre state – ha detto l’ex premier -, ma ora c’è la possibilità di vincere le elezioni, il clima sta cambiando e sono convinto che possiamo portare a casa il risultato: non è tempo di polemiche, lo ha detto anche Orlando”.
Renzi ha parlato anche degli esclusi: “Quando vai a chiudere un elenco di persone con meno spazi di prima c’è amarezza. Ma il ricambio e il rinnovamento è una cosa umana”.
Infine, la difesa alla Boschi che “è candidata in diversi collegi e in diversi territori. Sarà capolista anche in zone in cui ha avuto modo di lavorare nell’attività di governo, per esempio a Taormina”. Per quanto riguarda la candidatura in Trentino, con l’alleanza della Svp, candidatura che ha suscitato non poche polemiche, Renzi ha sottolineato che “il sottosegretario Boschi e il segretario Bressa sono coloro che hanno lavorato di più sul tema dell’autonomia”.
L’elenco dei candidati nei 232 collegi uninominali della Camera, dei 116 del Senato e di quelli da eleggere col sistema proporzionale in collegi plurinominali è stato pubblicato sul sito del partito. Il ministro De Vincenti torna in lista e correrà nel collegio uninominale di Sassuolo. Orlando capolista a Parma, Bonino a Roma e Tabacci a Milano.