Una strigliata a M5S e Lega da parte del commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici. “I partiti illiberali, razzisti, estremisti, vanno combattuti sul terreno politico. Siamo delle democrazie, bisogna lasciare i popoli votare. Anche se – dichiara il francese in riferimento all’uscita choc di Attilio Fontana – sono parole scandalose”.
Pollice in giù anche per la proposta di Luigi Di Maio di sfondare il tetto del 3% nel rapporto tra deficit e Pil: “È un controsenso assoluto. Sul piano economico questa riflessione non è pertinente: il tetto del 3% ha un senso molto preciso, quello di evitare che il debito non slitti ulteriormente”.
“Ridurre il deficit significa combattere il debito e combattere il debito significa rilanciare la crescita”, aggiunte Moscovici che comunque crede nel nostro Paese: “Sull’Italia cito sempre Galileo, eppur si muove…Possiamo avere fiducia nella ripresa dell’Italia. Diverse riforme sono state svolte e altre sono ancora da fare”.
“L’Italia – ha concluso Moscovici in conferenza stampa a Parigi – si prepara ad elezioni il cui esito è quanto mai incerto. Quale maggioranza uscirà dal voto? Quale impegno europeo? In un contesto in cui la situazione economica dell’Italia non è certamente la migliore al livello europeo, felice chi potrà dirlo”.