Fine della fuga per altri due presunti autori del rogo di Centocelle, a Roma. I sospettati sono stati intercettati a Bosanka Gradiska, località a circa 40 chilometri da Banja Luka. La polizia bosniaca ha provveduto all’arresto, in esecuzione di un provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria di Roma, di Renato e Jonson Seferovic.
Nello scorso maggio, nel quartiere di Centocelle, a Roma, i due causarono il rogo della roulotte nella quale morirono due bambine di 4 e 8 anni e una ragazza di 20 anni. Gli indagati sono stati individuati nel corso di indagini condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Roma che, in stretta collaborazione con lo Scip – Servizio cooperazione internazionale di polizia, ha seguito le loro tracce fino in Bosnia.
Lo Scip ha avviato uno scambio informativo con il collaterale servizio bosniaco per arrivare alla loro cattura, richiedendo l’accredito di personale della Squadra mobile romana presente sul posto al momento dell’arresto con l’ufficiale di collegamento del competente Dipartimento della pubblica sicurezza.
Il provvedimento restrittivo è stato adottato anche per fini estradizionali e la posizione dei due fermati è ora al vaglio delle autorità bosniache. Nei giorni scorsi a Torino erano stati arrestati dalla Squadra Mobile di Roma altri due indagati.