La guardia di finanza di Milano ha effettuato perquisizioni negli uffici di Vivendi a Parigi, nell’ambito dell’inchiesta sulla tentata scalata del gruppo transalpino a Mediaset.
L’operazione è avvenuta assieme a rappresentanti della gendarmeria francese. L’indagine è nata a seguito di un esposto di Fininvest e vede indagati il patron della società Vincent Bolloré e l’amministratore delegato Arnaud De Puyfontaine con l’accusa di aggiotaggio.
I finanzieri stanno acquisendo documenti, oltre che che negli uffici francesi di Vivendi, anche nella sede della banca di investimento Natixis.
L’inchiesta era scattata a dicembre 2016 in seguito al mancato acquisto da parte di Vivendi della pay tv Mediaset Premium. Fininvest e Mediaset hanno presentato un esposto contro Vivendi sostenendo che il gruppo francese avrebbe creato “ad hoc” le condizioni per far scendere il titolo Mediaset, per poi lanciare la scalata a prezzi di sconto assieme allo scambio azionario del 3,5% tra Vivendi e Mediaset.
Intanto, nella causa civile tra Mediaset e Vivendi la prossima udienza è fissata per il 19 dicembre. Nel procedimento Mediaset e Fininvest, prima dell’estate, hanno mosso nuove accuse ai francesi: si parla di violazione contrattuale, concorrenza sleale e violazione della legge sul pluralismo televisivo.