“Nemo propheta in patria“. È questa la massima latina che riecheggia nella mente di Beppe Grillo, leader del M5S e genovese doc, reduce da una batosta elettorale su scala nazionale. Il candidato sindaco grillino Pirondini, infatti, designato dopo l’estenuante e masochistico duello interno tra la Cassimatis e Grillo, non è andato oltre il 18,07% dei voti rimanendo fuori dal ballottaggio.
La vera svolta, semmai, la fa segnare il centrodestra con Marco Bucci, che ha conquistato il secondo turno con oltre il 38% dei voti, staccando di oltre 5 punti percentuali il candidato del centrosinistra Gianni Crivello: “È un risultato storico – ha dichiarato Bucci -. Genova ha voglia di cambiare, di diventare una città moderna che pensa al futuro, una città che può essere la prima città del Mediterraneo. I genovesi vogliono cambiare e questo è il segnale più importante“.
“Finisce il primo tempo di una partita giocata, come immaginavamo, sul filo del rasoio”, ha commentato Crivello che si augurava una maggiore partecipazione da quello che da sempre viene considerato un “elettorato rosso”. In casa 5Stelle, invece, è tempo della resa dei conti: “Nessuno può stupirsi: hanno espulso tutti i vecchi attivisti, quelli che avevano lavorato sul territorio e che gli elettori conoscevano, per candidare sconosciuti fedeli allo Staff”, ha detto Marika Cassimatis.
“Nel M5S, in tutta Italia – conclude -, hanno emarginato e buttato fuori la vecchia guardia degli attivisti con motivazioni casuali o addirittura senza motivazione. A Genova, così come altrove, l’80% dei candidati nelle liste di Comune e Municipi era composto di persone sconosciute, che non hanno mai partecipato ai banchetti”.
DATI DEFINITIVI: (653 sezioni su 653). Bucci 38,80%, Crivello 33,39%, Pirondini 18,07%, Putti 4,87%, Merella 1,86%, Cassimatis 1,08%, Ronzitti 0,88%, Mori 0,63%, Arrighi 0,39%.
01.34: Secondo una proiezione sulle liste a Genova dovrebbe essere il Movimento 5 Stelle la lista più votata, con il 18% circa.
Ore 00.59 – Ancora “divergenze” tra sondaggisti. Secondo la nuova proiezione Emg per La7 Crivello sarebbe in testa con il 36,2% davanti a Bucci con il 33,6%. E’ comunque scontato che il ballottaggio sarà riservato a loro.
Ore 00.48 – Stando alla seconda proiezione di Ipr Marketing-Istituto Piepoli per la Rai, a Genova il candidato sindaco Gianni Crivello (centrosinistra) è al 31%, Marco Bucci (centrodestra) al 37%, Luca Pirondini (M5S) al 19% e Paolo Putti (civica) 7%.
Ore 00.25 – Giungono i dati ufficiali del Viminale sull’affluenza alle urne di Catanzaro: al voto si è recato il 72,50% degli aventi diritto contro il 75,82% delle scorse elezioni amministrative.
Ore 00.22 – La prima proiezione diffusa da Ipr Marketing-Istituto Piepoli vedono il candidato di centrodestra, Marco Bucci, in pole con il 34,0%, quindi Giovanni Crivello (centrosinistra) al 32,0%, Luca Pirondini (Cinquestelle) al 20,0% e Paolo Putti (lista civica) all’8%.
Ore 00.18 – Il Viminale ha diffuso i dati definitivi sull’affluenza registrati alle ore 23: al voto si è recato il 48,38% degli aventi diritto contro il 55,51% della scorsa tornata elettorale.
Ore 23.51 – Dati di altro tenore quelli relativi al secondo exit poll di Ipr Marketing-Istituto Piepoli: il candidato Marco Bucci (centrodestra) sarebbe al 32-36 al pari di Giovanni Crivello (centrosinistra). Luca Pirondini (Cinquestelle) non va oltre il 18-22%, Paolo Putti (lista civica) al 0-2%.Ore 00.06 – “Lo spoglio è appena cominciato se i numeri fossero questi la mia soddisfazione è massima, Genova è una di quelle roccaforti in cui il centrodestra non ha mai toccato palla, un centrodestra unito con una classe dirigente è competitivo, io vedo un centrodestra non cosè lontano dal 40% che propone l’Italicum. Un centrodestra unito non mi pare dunque difficile”. Così Giovanni Toti, presidente della Liguria, intervenuto in diretta a Matrix.
Ore 23.35 – Il secondo exit poll a cura de La7 confermano il vantaggio del candidato di centrosinistra, Gianni Crivello, con il 33-37% dei voti. Il candidato di centrodestra, Marco Bucci, segue con il 32-36%, quindi Luca Pirondini, candidato M5S, con il 19-23% e Marika Cassimatis con lo 0-2%.
Ore 23.02 – Stando al primo exit poll di Ipr Marketing-Istituto Piepoli per la Rai, a Genova il candidato sindaco Gianni Crivello (centrosinistra) è al 34-38%, Marco Bucci (centrodestra) al 33-37%, Luca Pirondini (M5S) al 18-22% e Paolo Putti (civica) 2-4%.
Ore 23.00 – Alle 23 in punto si sono chiusi tutti i seggi del comune capoluogo della regione Liguria. Iniziano immediatamente le operazioni di scrutinaggio.
Ore 19.00 – Nella seconda rilevazione delle 19, il capoluogo ligure conferma il trend negativo di inizio giornata facendo registrare un 35% di affluenza alle urne. Un dato ancora più basso di quello di Palermo.
Ore 12.30 – Il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo ha votato al seggio di Sant’Ilario, a Genova Nervi. Sorprendendo un po’ tutti, Grillo non risponde alle domande dei media ed evita persino al sondaggista dell’Istituto Piepoli.
Ore 12.00 – Affluenza bassa alle urne genovesi per il primo turno delle elezioni comunali. Il dato registrato alle 12, infatti, vede una partecipazione al voto del 16,10% degli aventi diritto.
Genova è uno dei quattro capoluoghi di Regione chiamati al voto in questa tornata di elezioni amministrative.
A contendersi il ruolo di primo cittadino del capoluogo ligure sono: Gianni Crivello (A sinistra, Lista Crivello sindaco, Genova cambia #Noisindaco, Partito Democratico), Marco Bucci (Lega Nord Liguria, Fratelli d’Italia, Forza Italia Berlusconi, Vince Genova Bucci sindaco, Lista Enrico Mussi Direzione Italia), Luca Pirondini (Movimento 5 stelle), Paolo Putti (Chiamami Genova – Putti sindaco), Arcangelo Maria Merella (Ge9si siamo Genova), Marco Mori (Riscossa Italia), Marika Cassimatis (Lista Cassimatis Genova), Stefano Arrighi (Popolo della Famiglia), Cinzia Ronzitti (Partito Comunista dei Lavoratori).
L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 25 giugno dalle ore 7.00 alle ore 23.00.