“L’accordo sulla legge elettorale non è affatto sancito. In queste ore si lavora ancora in Commissione perché l’emendamento Fiano crea delle nuove problematiche”. Lo ha detto il deputato di M5s e presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai, Roberto Fico.
“Se i problemi saranno risolti, bene – aggiunge -. Altrimenti continueremo a riunire il gruppo parlamentare per valutare il da farsi, ma non c’è niente di scontato”.
Il leader di Ap Angelino Alfano, dopo la Direzione del partito, ha fatto sapere che continueranno “a sostenere il governo Gentiloni e non faremo ostruzionismo sulla legge elettorale. Accettiamo la sfida del 5% e non presenteremo emendamenti per abbassarla”.
Intanto, slitta a martedì 6 giugno l’approdo in Aula della legge elettorale. A comunicare l’accordo intercorso tra i gruppi, secondo quanto fa sapere l’Agenzia Ansa, è stata la presidente della Camera Laura Boldrini al presidente della commissione Affari costituzionali Andrea Mazziotti.
Ieri in commissione, dopo la presentazione del maxi-emendamento da parte del relatore del provvedimento, Emanuele Fiano, ci sono state proteste da parte dei ‘piccoli’ per i tempi ristretti d’esame del provvedimento.