Vincere la paura. Il capitano della Juventus, Gigi Buffon, traccia la strada maestra in vista della finale di Champions League, a Cardiff, contro il Real Madrid, che potrebbe segnare la chiusura di un cerchio della carriera del portiere bianconero.
>JUVENTUS – REAL MADRID: LE PROBAILI FORMAZIONI
Ai microfoni di Premium Sport Buffon ammette:”Sarà una partita importantissima come lo era quella di due anni fa e quella di quattordici anni fa col Milan. Il fatto che dopo due anni ci siamo riproposti a questi livelli e ci siamo guadagnati di nuovo la possibilità di fare la storia del calcio italiano ed europeo significa che il nostro percorso è stato imperniato di valori importanti.
L’avversario conta fino ad un certo punto, ma il portiere bianconero ammette: “Chiaramente se hai davanti grandi giocatori come Ronaldo, Benzema o Bale bisogna mettere quel pizzico di attenzione in più “.
Un pensiero al pallone d’oro in caso di vittoria? Buffon non ne vuol sapere: “L’unica mia priorità e l’unica motivazione che mi ha spinto fino a qui è chiudere un cerchio. Questa è l’unica cosa che mi interessa, il resto sono delle conseguenze importanti e gratificanti ma non sono delle priorità”.
E l’obiettivo non è non avere paura, ma vincere la paura: “Bisogna trovare il coraggio di battere questa paura e spesso ci riesco. Per questo motivo mi sento molto più forte di quelli che non sentono paura o dicono di non averne. Ce la giocheremo senza avere rimpianti e con la convinzione di potere fare bene”.