L’ondata di maltempo che si è abbattuta negli ultimi giorni in Sri Lanka sta creando una vera e propria emergenza.
Al momento sono 126 le persone morte a causa delle piogge torrenziali e delle inondazioni dovute allo straripamento di fiumi e smottamenti del terreno, su 14 distretti dello Sri Lanka. L’alluvione ha colpito soprattutto la parte meridionale e occidentale dell’isola, che si trova a sud dell’India ed è abitata da più di 20 milioni di persone.
Lo ha reso noto il Centro per la gestione dei disastri (Dmc), aggiungendo che è stabile il numero dei dispersi: ben 97. Ai soccorsi stanno partecipando anche l’India, il Pakistan le Nazioni Unite. Il generale Sudantha Ranasinghe, che si sta occupando delle operazioni di ricerca e soccorso, ha detto che visto il modo in cui il fango e la terra ha travolto alcune zone è difficile poter pensare di trovare sopravvissuti, e che molte delle aree colpite risultano ancora alluvionate.
Il ministro della Salute, Rajitha Senaratne, ha fatto sapere che quasi 500mila persone sono state accolte in 185 campi di soccorso.
Nella notte tra sabato e domenica le condizioni meteo sono leggermente migliorate ma per oggi e domani sono previste altre piogge.