Pamela Anderson confessa a Vanity Fair il suo amore per il giornalista Julian Assange. L’attrice ha confermato le voci che circolavano nell’ultimo periodo. L’uomo che ora le fa battere il cuore è noto per avere reso noti nel 2010 oltre 250 mila documenti diplomatici statunitensi. Adesso Assange vive nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra per sfuggire al processo di spionaggio che lo attende negli Stati Uniti.
“Adoro Julian, è un grande uomo. Sarebbe un sogno se si potesse riunire con la sua giovane famiglia in Francia. Julian ha bisogno di protezione e la Francia potrebbe garantirgliela. L’ultimo figlio di Julian è francese, anche io amo moltissimo questo Paese, dove trascorro gran parte dell’anno fra Parigi e Saint-Tropez. Qui ci sono molte associazioni che sostengono la mia fondazione e sto mettendo in piedi una società di produzione. E poi scrivo un libro, The Sensual Revolution, che parla di quanto la rivoluzione sessuale ci abbia trasformati in robot dipendenti dal sesso”.
L’attrice ha commentato le accuse che vedono Assange accusato di stupro in Svezia. “Sono certa che Julian non abbia mai usato la violenza della quale è accusato. Non ci sono prove, a parte un preservativo rotto. È una montatura per estradarlo verso gli Stati Uniti, che vogliono distruggerlo. Per questo chiedo per lui asilo in Francia, come lo chiedo per tutti i rifugiati politici. Spero che Macron sarà deciso come Melenchon sulla questione dei rifugiati, che riguarda anche Assange”.