Ancora una volta una partita di calcio viene colpita dal fenomeno del razzismo. Dopo il caso Muntari che ha tenuto banco per una settimana, finendo anche all’Onu si devono registrare degli episodi razziali avvenuti durante e nel post gara del derby della Mole Juventus-Torino.
Il primo caso riguarda il tecnico del Torino Sinisa Mihajlovic, il quale durante la gara ha subito diversi cori di insulti razziali da parte dei tifosi della Juventus. Nel post gara, il serbo non ha perso tempo a replicare: “Si parla tanto di razzismo, ma razzismo non è solo bianco o nero: quando si urla ‘zingaro’ o serbo di m***a nessuno dice nulla. Anche quello è razzismo, ma purtroppo questa è l’Italia”.
Mihajlovic ha anche provocato gli autori di questi insulti: “Comunque, quelli che mi chiamano ‘zingaro’ possono anche venire da me a dirmelo in faccia. Non ho nessun problema. Abito a Principe di Piemonte, vengano a dirmelo in faccia. Vediamo se hanno le palle”.
Una cosa è certa, Mihajlovic non è il tipo da farsi intimidire da cori beceri…😠😠😠 pic.twitter.com/zB6l83DAVA
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 7 maggio 2017
Fatto più grave si è verificato in degli studi televisivi, alla Rai. Il difensore della Juventus Benatia stava commentando il pari nel derby, quando ha un certo punto ha interrotto l’intervista chiedendo “Chi sta parlando? Chi mi ha insultato?”. A quel punto, la conduttrice Sabrina Gandolfi ha provato a giustificarsi, interrompendo il collegamento dicendo “Ci sono interferenze. Se ha ricevuto insulti ovviamente non siamo stati noi”. Il difensore ha fatto sapere tramite l’ufficio stampa della Juventus che in cuffia qualcuno avrebbe detto “Marocchino di m***a”. Probabilmente l’offesa è arrivata da qualche tecnico e non dallo studio.
La Rai nella giornata di domenica ha diramato un comunicato dove si è scusata con Benatia e la Juventus e ha anche spiegato che sta indagando per capire chi abbia detto quelle parole nei confronti del giocatore.
Il comunicato: “Rai è sinceramente dispiaciuta per il deplorevole episodio di razzismo che ha coinvolto il calciatore della Juventus Benatia durante la trasmissione Calcio Champagne e che per fortuna non è stato accessibile ai telespettatori non essendo andato in onda. Rai ha messo in moto tutte le verifiche del caso per individuare il responsabile dell’accaduto e al momento gli approfondimenti tecnici istruiti portano a escludere che a pronunciare le inaccettabili frasi possa essere stato un dipendente dell’azienda.
La ricerca andrà comunque avanti ma vista la gravità dell’accaduto Rai porge intanto la sua piena e totale solidarietà al calciatore e alla società per cui è tesserato“.
#Benatia intervistato in diretta da @RaiSport sente un insulto, probabilmente in cuffia #JuveTorino pic.twitter.com/ZWrO8nBttO
— giano (@HalberMensch_) 6 maggio 2017