Allarme a Pomezia per un maxi incendio scoppiato in un deposito di plastica, carta e altri riciclati al chilometro 33 di via Pontina. I vigili del fuoco sono entrati in azione alle 8:30 per spegnere le fiamme.
Secondo quanto si è appreso, ad andare a fuoco sono state alcune balle compresse di materiale plastico. Sul posto polizia e polizia stradale. Una colonna di fumo nero ha invaso le strade adiacenti in direzione Ardea e Pomezia. Il traffico sulla strada provinciale è andato in tilt.
A causa della nube tossica dovuta all’incendio, 90 bambini in una fattoria didattica di Ardea sono stati evacuati. L’incendio scoppiato nel capannone della Eco X è visibile anche dai Castelli Romani.
(5mag-13:00) #Pomezia(RM), in corso dalle 8:30 incendio ditta stoccaggio rifiuti. Invito alla popolazione a non aprire finestre abitazioni pic.twitter.com/3wvvphYE1Z
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 5 maggio 2017
“Invitiamo la popolazione a non aprire le finestre delle abitazioni”, hanno detto i vigili del fuoco. Il sindaco ha firmato un’ordinanza per l’evacuazione dei residenti nel raggio di cento metri.
Il sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, su Facebook, ha invitato “la cittadinanza a mantenere la calma e a rispettare le disposizioni prescritte: le operazioni di spegnimento dell’incendio e di rilevazione della qualità dell’aria vanno avanti. L’Arpa è sul luogo e sta installando gli apparati di rilevazione. Daremo ampia comunicazione di ogni aggiornamento”.
Il sindaco ha firmato un’ordinanza che dispone “ai cittadini residenti nelle zone circostanti l’origine dell’incendio per un raggio di due chilometri di mantenere la chiusura delle aperture delle abitazioni e delle attività commerciali, industriali e di servizi al fine di prevenire un possibile passaggio di inquinanti, compresi gli impianti di areazione forzata”.
Disposta inoltre “la chiusura nella giornata odierna delle scuole di ogni ordine e grado poste nel raggio di due chilometri dall’incendio (scuola materna ed elementare di Castagnetta, scuola materna ed elementare di Santa Procula, ndr)”.
È intervenuto anche il sindaco di Roma, Virginia Raggi, che ha rassicurato i romani. “Per quanto ci risulta adesso dalle comunicazioni della Asl 6, i fumi non si sono dispersi sulla città di Roma”, ha detto.
Intanto, si sospetta la presenza di amianto e per questo la Asl Roma 6 è stata incaricata di estendere le attività di campionamento ambientale al fine di determinare l’eventuale presenza di fibre aerodisperse. Le coperture dei capannoni in fiamme potrebbero essere composte da eternit.
Foto da Twitter.