Stasera Pescara – Roma avrà uno spettatore in più. Si tratta di Ramón Rodríguez Verdejo, in arte Monchi, sbarcato con un volto sorridente intorno alle ore 14 di oggi a Fiumicino ed èufficialmente il nuovo ds della Roma.
Il comunicato: “L’AS Roma è lieta di annunciare che Ramon Rodriguez Verdejo, noto come Monchi, è il nuovo Direttore Sportivo del Club. Il dirigente spagnolo, che si metterà subito al lavoro, ha firmato un contratto di quattro anni con un’opzione per il quinto.
Monchi ha ricoperto la carica di direttore sportivo nel Siviglia negli ultimi 17 anni, periodo durante il quale il club ha conquistato nove trofei, in un’era di successi senza precedenti per la squadra andalusa.
“A nome mio e di tutta l’AS Roma, do il benvenuto a Monchi nella nostra famiglia e non vedo l’ora di iniziare una lunga collaborazione di successo, in una nuova entusiasmante era per il Club”, ha dichiarato il presidente James Pallotta. “Non potrei essere più felice per l’arrivo di un dirigente, comunemente riconosciuto come una delle migliori menti nel mondo del calcio”.
Monchi, 48enne, ha rappresentato il Siviglia anche da calciatore come portiere, crescendo nel settore giovanile fino a diventare membro della prima squadra dal 1990 al 1999. Dopo il suo ritiro, è entrato a far parte del management del club nel 2000, diventando direttore sportivo poco dopo.
Nell’arco di 17 anni, il Siviglia ha conquistato per cinque volte l’Europa League (ex Coppa UEFA), per due volte la Coppa del Re, oltre a una Supercoppa Europea e una Supercoppa di Spagna.
“Vorrei ringraziare il presidente della Roma James Pallotta e i membri dello staff dirigenziale per avermi dato questa opportunità”, ha dichiarato Monchi. “Questo è un progetto esaltante e non vedo l’ora di mettermi a disposizione dei tifosi, dello staff e dei calciatori di questa squadra storica, per tanti anni”.
Ad accogliere in aeroporto lo storico dirigente ex Siviglia c’era anche il direttore generale dei giallorossi Mauro Baldissoni, che lo accompagnerà a Trigoria per visitare il centro sportivo del club e incontrare la dirigenza.
Un arrivo quello di Monchi avvolto per settimane nel mistero, con dichiarazioni improntate alla cautela da parte del diretto interessato, intenzionato ad aspettare l’ufficialità per poter parlare serenamente del primo passo della propria carriera dopo 29 anni in Andalusia (da giocatore e da dirigente).
Adesso però Monchi è nella Capitale, stavolta per la firma del contratto (previsto un accordo triennale) e – forse – per lavorare all’arrivo di Unai Emery sulla panchina giallorossa. Saranno loro a guidare la Roma nel prossimo futuro?