Si sono svolti oggi a Ospital Monacale di Argenta (Ferrara) il funerale di Valerio Ferri, l’uomo di 62 anni, guardia ecologica volontaria uccisa sabato a Portomaggiore dal killer di Budrio, Norbert Feher, alias Igor “il russo”, oggetto di una vasta caccia all’uomo.
La salma (seguita dalla famiglia di Valerio, la moglie e i due figli) è stata accolta nella chiesa con un lungo silenzio da parte dei presenti (tanti i volontari di protezione civile e guardie ecologiche che hanno voluto omaggiate la vittima).
Durante l’omelia, il vescovo don Massimo Manservigi si appella al killer: “Deponi le armi e costituisciti”. Poi al termine della funzione un lungo applauso, le lacrime della moglie e i ringraziamenti commossi del figlio di Valerio Ferri, che ha abbracciato decine di persone in fila per consolarlo.
Tra i presenti si segnala anche il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, in rappresentanza del governo italiano. Presenti i vertici dei carabinieri, la polizia e dei vigili urbani, mentre alcune centinaia di persone non è riuscita a entrare nella chiesetta (piena in ogni ordine di posto).