Un’Inter irriconoscibile: poche palle gol create, una su tutte divorata letteralmente da Icardi. La Sampdoria ha meritato la vittoria, prendendo anche 2 pali nel primo tempo.
INTER: Handanovic 6,5; D’Ambrosio 7, Medel 6,5, Miranda 6, Ansaldi 6; Gagliardini 6 (dal 1′ s.t. Kondogbia 6), Brozovic 4,5; Candreva 5, Banega 6,5 (dal 21′ s.t. Eder 6), Perisic 6 (dal 33′ s.t.Joao Mario 5,5); Icardi 4,5. All: Pioli
I MIGLIORI DELL’INTER
D’Ambrosio: oltre al gol, fortunato e rocambolesco, c’è la consapevolezza e la sicurezza di un giocatore maturato in maniera esponenziale. Terzino di spinta, affidabile e di buona tecnica: l’Inter può stare al sicuro sulla fascia destra per parecchi anni.
Banega: ha il merito di realizzare l’assist per D’Ambrosio, poi qualche lampo e buona giocata. Ma nettamente al di sotto delle aspettative.
I PEGGIORI DELL’INTER
Brozovic: come spesso capita, il centrocampista croato sembra non impegnarsi troppo. Compassato e poco cattivo, si rende protagonista (in negativo) nell’azione che porta al gol di Shick, salendo in ritardo dopo il calcio d’angolo. Non contento allarga anche il braccio causando il rigore. Che disastro.
Candreva: vorrei ma non posso. L’emblema della sua partita è il gol clamorosamente sbagliato a due passi da Viviano dopo pochi minuti. Poi solito copione: una decina di cross, davvero pochi quelli riusciti…
Icardi: tocca pochissimi palloni, e tutti in fuorigioco netto. Quando gli capita l’occasione giusta per segnare, a porta vuota, manda in curva. Non da lui: prestazione surreale.
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SAMPDORIA: Viviano 6,5; Sala 6 (dal 15′ s.t. Berezynski 6,5), Silvestre 7, Skriniar 6,5, Dodò 5 (dal 24′ s.t. Regini 6); Barreto 6, Torreira 7, Linetty 5,5; Fernandes 6,5 (dal 21′ s.t. Alvarez 6); Schick 7, Quagliarella 6,5
I MIGLIORI DELLA SAMPDORIA
Shick: le luci di San Siro sono tutte proiettate su questo straordinario talento. Partita sopraffina dal punto di vista tecnico, arricchita da un paio di giocate da urlo. Decisiva la zampata che corregge in gol il colpo di testa di Silvestre. Grande presente e futuro assicurato.
Silvestre: disintegra Icardi nel confronto diretto in area di rigore, senza nemmeno soffrire troppo. Oltre a giocare una partita senza errori in difesa, si affaccia più volte nell’area avversaria: da una sua “spizzata” di testa nasce il gol dell’1-1.
Torreira: che personalità il classe ’96! Giampaolo gli consegna le chiavi del centrocampo e non se ne pente. Prestazione sontuosa: recupera un sacco di palloni senza mai perdere lucidità al limite dell’area.
Quagliarella: colpisce il palo”da casa sua” nel corso del primo tempo con una conclusione “alla Quagliarella” da grande distanza. Freddo poi nel battere un pararigori come Handanovic.
I PEGGIORI DELLA SAMPORIA
Dodò: la tensione gli gioca un brutto scherzo e la partita dell’ex si trasforma in un vero e proprio incubo. Lascia praterie a Candreva prima e Banega poi. In balia degli attacchi nerazzurri per tutto il corso della partita: serata pessima.
